LETTURA: PASSIONE SENZA CONFINI

Si sono appena concluse le due settimane dedicate alla lettura che hanno coinvolto tutte le scuole del territorio: #ioleggoperchè (organizzata dall’Associazione Italiana Editori, qui il link diretto al progetto https://www.ioleggoperche.it/progetto ) e Libriamoci (promossa dal centro per il libro e la lettura, ulteriori informazioni reperibili su https://cepell.it/libriamoci/).


#ioleggoperchè ha visto genitori, nonni, fratelli, zii, etc. donare libri per le biblioteche scolastiche, sapendo che l’Aie poi donerà altrettanti libri alle scuole stesse!
Libriamoci ha impegnato tantissimi lettori volontari con letture ad alta voce.
Come libraia ho partecipato sia fornendo i libri per le donazioni, ma soprattutto cercando di coinvolgere gli alunni delle scuole con diversi progetti di lettura. Ho raccontato dei libri che amavo alla loro età, in una classe ho organizzato un quiz su un giallo ambientato nell’antica Roma, travestendomi da Domina Romana con tanto di corona di alloro in testa, ho letto storie avventurose e alla fine, lo confesso, mi sono divertita più di loro!

La professoressa Gavioli della scuola secondaria Guercino mi ha poi coinvolta in bellissimo contest con letture in tutte le lingue conosciute dai ragazzi, dialetto compreso, visto che il tema di quest’anno era l’inclusione: siamo stati ospitati dalla Sala da Tè, cornice sempre deliziosa. Ero letteralmente incantata (e penso si veda bene in foto!) dalla musicalità e originalità delle storie e i ragazzi si sono inventati rappresentazioni davvero fantasiose!
In un’epoca dove sembra che il digitale e il metaverso la facciano da padroni, si scopre invece che la semplicità della lettura, fatta anche ad alta voce, cattura ancora la fantasia dei ragazzi.
Insomma viene da dire che reading’s not dead! (ndr, la lettura non è morta, parafrasando la famosa frase ‘punk’s not dead’)

Di Cristiana Facchini