25 NOVEMBRE A CENTO

La giornata contro la violenza sulle donne apre la strada per un sentiero più arduo: quello che porta a parlare di violenze di genere.

Anche quest’anno viene promossa la fiaccolata pubblica per l’eliminazione della violenza contro le donne indetta dagli Assessorati alle Pari opportunità del Comune di Cento e di Pieve di Cento.
La fiaccolata pubblica attraverserà le vie dei rispettivi paesi Venerdì 25 Novembre 2022: Il ritrovo è la panchina rossa in Piazza Benjamin Disraeli, la partenza alle ore 20:45. Ci si incontrerà alle 21,30 nel piazzale sul Ponte Vecchio con il gruppo di Pieve di Cento (lo stesso gruppo proveniente dalla panchina rossa di Piazza Andrea Costa) e per partecipare è sufficiente essere in possesso di una luce o una torcia per illuminare il proprio cammino.
Una notte dedicata alla nostra comunità, vivendo di partecipazione e di condividendo simboli oggi sempre più attuali e importanti.
La Città di Cento, sempre sensibile sul tema, da diversi anni lavora in presenza sul territorio con il Centro Donna Giustizia tramite il Punto Antiviolenza, uno Sportello dedicato (info: donnagiustizia.fe@libero.it) e un servizio di supporto psicologico. Il Centro Donna Giustizia, attivo sul territorio, supporta con ogni mezzo l’emersione della violenza nelle relazioni intime.
Il 25 Novembre rimane una giornata- simbolo da vivere nel pieno del suo significato storico e attuale della violenza contro le donne ma il progetto che si delinea è più ampio: sensibilizzare sul tema è importante, patto non ipersensensibilizzarlo escludendo la parità di genere.
Un rischio che questa Città decide di non percorrere; Non è la prima volta che nel nostro territorio e nel nostro Comune si manifesta la voglia di guardare un passo oltre gli attuali problemi: aprire la strada con un ciclo di corsi di formazione sulla violenza di genere significa dare in mano ai Cittadini e Autorità strumenti per riconoscere e rifiutare ciò che in passato fu normalizzato da una società che si stava evolvendo pari passo con gli anni che furono e la mentalità dell’epoca.
In un passato non troppo lontano, infatti -basti andare appena indietro ricordando l’epoca dei nostri genitori alla nostra età- la concezione di donna era strettamente vissuta come angelo del focolare e l’identità femminile confusa con l’identità materna, così come la concezione di uomo si descriveva in una figura solida, circoscritta da un’aura di potere che si manifestava in autorità: un dogma culturale, un principio che accoglie per vero e per giusto senza esame critico o discussione e che si è introdotto in più società in tutto il mondo persistendo nei secoli fino ad arrivare al punto che solo oggi, solo in questi ultimi anni, è possibile parlare di violenza di genere. Solo ultimamente è stato possibile aprire dibattiti e discussioni sul tema, dato dal fatto che, nel genere umano, il senso di vergogna nel subire un atto di violenza- sia essa verbale o fisica ma sempre intesa come affermazione di potere altrui ai danni della vittima- era (e rimane) ancora qualcosa che grava sulla coscienza umana.
Poiché se è vero che in natura esiste la violenza, è bene ricordare che i livelli di emozione nella specie animale e negli uomini sono profondamente diversi; I primi rispondono agli ormoni e sono esenti da emozioni -seguono, ossia, gli istinti bestiali- mentre per il genere umano esiste un impatto emozionale profondamente drammatico.

Tra il 2022 e il 2023 per il riconoscimento della violenza di genere e la conoscenza delle risorse attive, si propongono quattro incontri itineranti distribuiti nel distretto Ovest del nostro territorio:

– Giovedì 24 Novembre 2022 a Bondeno in Sala 2000 dalle ore 17,30 alle 19,30 con un incontro intitolato: “Dalla storia all’attualità. Come stereotipi e violenze si sono evoluti nel tempo”
– Martedì 24 Gennaio 2023 a Cento in Sala Zarri dalle ore 17,30 alle 19,30: “Emersione e accoglienza”
– Martedì 1 Febbraio 2023 a Poggio Renatico, Centro sociale “il Noce” dalle ore 17,30 alle 19,30; “Il sistema giudiziario, punti di forza e criticità: le tutele legali delle donne vittime di violenza”
– Martedì 21 marzo 2023 a Bondeno, in Sala 2000 dalle roe 17,30 alle 19,30 “Verso un accordo territoriale integrato tra Istituzioni e Terzo Settore”

Un passo dopo l’altro in un percorso lungo ma ben costruito dalla città di Cento, dal suo Comune e da tutte le figure professionali che si adoperano nel progetto camminando in prima linea al fianco dei Cittadini per educare sul tema, stimolando il confronto e lavorando sull’aiuto pratico.
Ecco la città che ci piace, una città che non solo si mette al servizio dei Cittadini ma che, insieme a lei, si costruisce, cambia e si afferma in un’identità precisa: quella della sua comunità.

Di Jenny Guaraldi