PERCHÉ ALEX MELLONI FA TANTA PAURA?

Dicono che le persone che all’apparenza sono più buone e tranquille, siano in realtà le più pericolose. Ecco, evidentemente Alex Melloni deve essere un specie di serial killer; ma facciamo un passo indietro:

Nella nostra missione di valorizzazione del consiglio comunale, abbiamo deciso di provare di fare una sintesi scritta delle sedute; una cronaca oggettiva di quello che viene detto, senza fronzoli e senza interpretazioni. Il consiglio comunale è un organo istituzionale, che va preso alla lettera, dando per scontato che le parole usate siano la verità assoluta. Una responsabilità per i consiglieri, ma anche una responsabilità per noi, avendo il dovere di non travisare nulla.

Ecco quindi che durante l’ultima seduta, su un punto all’ordine del giorno, quello che all’apparenza sembrava il più innocuo, si è scatenata una crisi diplomatica di proporzioni cartaginesi: è stato cambiato il regolamento per il conferimento delle onorificenze, come ad esempio la cittadinanza onoraria.

La Vicesindaco Picariello, al minuto 01:16:00, dichiara che dopo la richiesta di modifica di Alex Melloni, il regolamento è stato cambiato. Vi invitiamo ad ascoltarlo anche voi, visto che su queste parole, si attende il responso del VAR; in attesa però noi (ingenuamente) ci siamo fidati delle nostre orecchie, peccando di INFAMIA E ATTENTATO ALLE ISTITUZIONI, riportando nella nostra cronaca esattamente quello che i nostri apparati uditivi hanno registrato.

Nella nostra ingenuità, non ci eravamo resi conto che dare la paternità di una modifica COSÌ RILEVANTE PER GLI EQUILIBRI MONDIALI ad Alex Melloni, sarebbe stato il primo passo per una catastrofe nucleare. Eppure dopo la pubblicazione del nostro bollettino, l’orologio della fine del mondo ha segnato le 23.59.

Infatti ieri mattina, la consigliera Giberti di Orgoglio Centese e la vicesindaco Vanina Picariello ci hanno scritto, dicendo che avevamo preso un abbaglio, che la paternità, anzi la maternità, dell’odg era della giunta Accorsi e che il Pietro Pacciani centese, Alex Melloni, ha solo fatto notare che non era chiaro CHE LA CITTADINANZA SI DA SOLO A CHI NON È GIÀ RESIDENTE (sai mai che gli uffici comunali facciano casino); gentilmente ci chiedono di modificare l’articolo.

Nicola mi fa notare però che in consiglio è stato detto diversamente e che il bollettino doveva riportare ESATTAMENTE quello che era stato dichiarato; opto quindi per una precisazione su Facebook senza clamore. Ma Francesca Caldarone, a cui non sfugge nulla, mi scrive per farmi sapere che in realtà è proprio grazie ad Alex l’ariete che l’odg è stato presentato correttamente. Dunque rimuovo il post e ne scrivo uno nuovo, per far sapere che non ero in grado di fornire una realtà oggettiva su quanto avvenuto in commissione. Purtroppo però la frittata era stata fatta, con conseguenze nefaste per le nuove generazioni.

La Picariello, evidentemente preoccupata che il nostro articolo riattivasse il terrorismo internazionale, mi fa una telefonata dai toni durissimi, accusandoci di non dire il vero, di aver travisato le sue parole. Ad Alex Melloni, il Pablo Escobar di Tiramolla, non va nessun merito. La Giberti mi invia perfino la prova video, non del consiglio, ma bensì della commissione, dimenticando però che in consiglio è stata la vicesindaco a dire una cosa diversa.

I messaggi e le telefonate si sono susseguite tutto il pomeriggio, richiesto perfino l’intervento del papa. Ma io e Nicola abbiamo deciso di assumerci le nostre responsabilità, attendendo il pronunciamento della tribunale Internazionale, non modificando nulla.

Abbiamo chiesto alle redazioni di Report e delle Iene di fare luce sulla vicenda, dobbiamo scoprire cosa nasconde Alex Melloni; rapporti col Kgb? Servizi segreti deviati? È tra i mandanti della strage di Bologna? IO NON MI FERMERÒ, OBIETTIVO 100 NON SI FERMERÀ, la verità verrà a galla.

In tutto questo il famigerato Alex Melloni, che con i suoi interventi in consiglio, talmente efficaci da non riuscire a trovare spazio nelle nostre sintesi video, con il suo sorriso fasullo e malvagio, trama. Il più diabolico dei cattivi, senza aver mosso un dito è riuscito a diventare protagonista di un odg, al quale, senza tutta questa vicenda, NON SAREBBE MINIMAMENTE FREGATO NULLA A NESSUNO. Mi ha perfino telefonato per rassicurarmi che la Picariello aveva ragione ed era stato un equivoco; noi non ci caschiamo più caro Alex, lo sappiamo che i tuoi piani di conquista passano anche da queste ipocrisie.

Care Vanina, Elisabetta e Francesca, caro Alex, sappiamo che tutto questo è stato frutto di incomprensioni e di probabilmente una giornata no; non abbiamo perso la stima e la fiducia che riposiamo nel vostro lavoro di consiglieri, che rispettiamo e cerchiamo ogni giorno di valorizzare. Però due guasconi come me e Nicola, non potevano esimersi dal cedere alla tentazione di prendervi in giro per questa vicenda, dato che da ieri non smettiamo più di ridere!

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