LA STAZIONE DEI TRENI DI CENTO: SOGNO O REALTÀ?

C’è un argomento che ritorna periodicamente in auge: la stazione dei treni di Cento.

Per chi non lo sapesse, il nostro comune ha avuto una linea ferroviaria con relativa stazione, durata all’incirca 50 anni, soppressa nel ’56, per una non lungimirante scelta a favore del trasporto su gomma. Da allora si è sempre parlato di ripristinare la linea, soprattutto per aiutare i pendolari che vanno a Bologna, Modena e Ferrara, o per diminuire il traffico sempre più problematico della nostra città.

 

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E innegabile che essere serviti dal trasporto su rotaia sarebbe una gran comodità, ma riportare in vita la stazione è un’impresa che definire titanica è poco; richiederebbe un gran quantitativo di risorse economiche, strutturali, per non parlare dei disagi che verrebbero a crearsi. Senza contare che andrebbe individuata una nuova zona all’interno del comune, poiché è impensabile trasformare la stazione delle corriere in stazione dei treni (appena rifatta tra l’altro).

Quindi è un’impresa impossibile? ovviamente no, molto difficile. Infatti Orgoglio centese ci riprova portando un ordine del giorno in consiglio anticipato da un comunicato:

Oggi riportare la ferrovia a Cento può essere possibile grazie alle risorse del PNRR, alla necessità di una transizione ecologica nell’ambito dei trasporti e anche grazie al lavoro di analisi sin qui svolto che ha portato la questione centese in regione e a Roma. Occorre però la volontà politica per portarlo avantiAll’atto pratico, concludono i consiglieri, chiediamo all’amministrazione comunale di farsi carico di questa richiesta che potremmo definire epocale, spronando sia la regione che il governo centrale ad inserire nella prossima ed imminente programmazione infrastrutturale una tratta ferroviaria per Cento. Ovviamente daremo il nostro contributo di esperienza e di relazioni per far sì che questo avvenga, nell’interesse della città“.

Noi di obiettivo 100 non accontentandoci di un comunato per fare copia e incolla, abbiamo chiesto cosa ne pensasse l’assessore alle infrastrutture Rossano Bozzoli, che così ci ha risposto: “Di treno si parla da un sacco di anni, tanti quanti ne sono passati dalla sua soppressione, come pure della Cispadana o del famigerato “terzo ponte”. Tutte ipotesi che avevano come comune denominatore cercare di porre rimedio all’isolamento viario di cui Cento soffre praticamente da sempre. Positivo quindi che lo studio di fattibilità del collegamento ferroviario Cento-Bologna elaborato in commissione trasporti, sia stato inserito dal Ministero tra gli interventi valutabili per gli investimenti del PNRR. Bene ha fatto Orgoglio Centese a sottolineare questa situazione ma naturalmente sarà il Consiglio Comunale ad esprimere un giudizio sull’odg presentato.”

Vedremo gli sviluppi di questo studio di fattibilità, ma è al quanto palese che questo PNRR sarà da dividere tra migliaia di richieste, quindi non sarà facile ottenere risorse per qualsiasi progetto.