SCUOLE DI CORPORENO: ANCORA SALVI PER UN PELO

Il 2022 parte con una notizia che è difficile definire buona; è necessario però fare un passo indietro per capire bene.

Nel 2012, dopo il terremoto che aveva devastato le Pascoli, la giunta del sindaco di allora, Piero Lodi, riuscì a trovare una soluzione per mandare comunque i bambini a scuola, ovvero un nuovo stabile costruito in tempi record, di proprietà della società Centro Emilia Terremoto 2012 s.r.l.

Si fece un contratto d’affitto decennale (ampiamente criticato dalle opposizioni) che finiva appunto nel 2022. I fondi per questo affitto provenivano in parte dalla regione Emilia Romagna, avendo così tutto il tempo di ripristinare il vecchio stabile delle Pascoli.

E veniamo ad oggi: durante la fine del mandato Toselli, il sindaco aveva dichiarato l’intenzione di acquistare comunque l’immobile di Corporeno; a suo dire i soldi per l’acquisto erano già a bilancio, o meglio, questo era quanto aveva dichiarato l’ex sindaco al primo cittadino Accorsi durante il passaggio di consegne. A sentire Accorsi però la realtà era diversa.

Nel suo ultimo comunicato infatti il sindaco spiega quanto segue: ” Purtroppo, una volta fatte tutte le verifiche, si è riscontrato che da parte della precedente amministrazione non era stato fatto partire alcun provvedimento amministrativo che desse seguito all’impegno all’acquisto.

Non basta, infatti, prevedere di smobilitare parte di un pacchetto azionario per procedere all’acquisto; per far sì che questo accada occorre avviare tutta una serie di complesse pratiche che richiedono un tempo tecnico necessario.

Abbiamo immediatamente contattato la proprietà per spiegare quale fosse la situazione e, contemporaneamente, abbiamo verificato che nel bilancio – predisposto sempre dalla precedente amministrazione – non erano state previste le somme di denaro necessarie per prolungare l’affitto almeno fino alla fine dell’anno scolastico.”.

Ma i problemi non erano finiti; col ripristino delle Pascoli, anche la Regione non aveva più motivo di destinare i fondi e quindi 170 bambini che ancora studiano all’istituto di Corporeno stavano seriamente rischiando di non avere più una scuola dove andare.

Per fortuna la situazione pare essersi risolta, infatti sempre nel comunicato Accorsi dice: “Siamo riusciti a negoziare con la società proprietaria, Centro Emilia Terremoto 2012 s.r.l., la proroga del contratto di locazione per i primi due mesi del 2022, cui si aggiungeranno altri tre mesi di comodato gratuito finalizzati ad avviare il percorso amministrativo e contabile di valutazione dell’acquisto.”

Quindi ancora salvi per un pelo, nella speranza di trovare una soluzione definitiva, che pare sia diventare proprietari dell’immobile definitivamente da parte del comune.