17 Gen Al mattone non si sfugge: croce o delizia per cittadini ed imprese?

A Cento, primo comune della provincia di Ferrara, si contano circa 8.800 edifici di cui l’85% è ad uso residenziale.
Delle 17.600 abitazioni , il 76% è di proprietà.
Siamo sopra alla media nazionale, pari al 70,8% di famiglie proprietarie dell’abitazione in cui vivono.
Con l’inizio di un nuovo anno solare, potrebbe verificarsi l’esigenza di apportare dei cambiamenti nella vita delle persone.
Cambiamenti determinati da novità che coinvolgono il nostro ambito lavorativo o le relazioni familiari.
Per questo motivo abbiamo pensato di aprire una finestra ed allungare lo sguardo al settore immobiliare.

Il real estate è un ambito che definiamo evergreen nella vita di ciascuno di noi.

Le esigenze mutano in relazione alla forma che assume il nucleo famigliare ed alla crescita o decrescita dello stesso.Pensare ad un giusto compromesso fra distanza dal luogo di lavoro ed abitazione è fondamentale per essere produttivi e condurre una buona qualità di vita.
Abbiamo chiesto un contributo ad alcuni intermediari del comparto immobiliare dell’area centese, dalla loro esperienza conosciamo riflessioni e curiosità su compravendite e locazioni.
Declinando queste tipologie per i comparti: residenziale e PMI.

Sono con noi (ordine alfabetico):
• Bellandi Barbara Le Case della Corte
• Borgatti Lisa Il Guercino
• Borsari Irene Tecnocasa
• Gambetta Claudia CasaMia
• Malaguti Lorenza Il Ghetto
• Vitali Nicoletta Max Punto Immobiliare

Lo scenario politico ed economico

Tracciamo gli elementi esogeni attualmente presenti che influenzano il sentiment della cittadinanza non solo centese.

Il conflitto, la guerra, da un anno crea condizioni complesse ed incertezza che colpiscono gli aspetti economici.
Mettendo ogni giorno in discussioni gli atteggiamenti politici di tutto il mondo.
Infondendo un clima di insicurezza, di preoccupazione nelle persone che lo percepiscono attraverso le informazioni dei media.

Un pensiero di conforto e di sostegno lo desideriamo rivolgere a quelle popolazioni colpite direttamente: allarmi di sirene, boati di bombe e missili, spari, distruzione, freddo, pianti, morte ad ogni calar del sole … senza tregua, anche di notte.

Energia, le ripercussioni del forte incremento dei costi di questa materia, aspetti verificatosi nei mesi scorsi, ha contribuito a spingere al rialzo l’inflazione nelle principali economie europee, portandone il livello al 9% circa.
Gas, il disorientamento e la preoccupazione dello stato centrale di trovare il suddetto con prezzi che hanno segnato picchi nel momento dei rifornimenti per poi livellarsi.
Inflazione, del carrello della spesa al 12% ad Ottobre ’22 , riduce la capacità del potere spendente della famiglia e gli investimenti delle imprese.
La FED attua una politica monetaria restrittiva aumentando i tassi di interesse .
Tasso di cambio euro/dollaro sfavorevole al primo nonostante l’economia UE sia più forte di quella americana.
Beni rifugio come il rame il cui prezzo solo da qualche mese mostra stabilità, l’oro ha segnato volatilità di quotazione e non cresce, la borsa ancora con bassi segnali positivi.
Pil , good news , al III° trimestre, segna un tasso di crescita del +3,9% , nonostante il sistema manifatturiero sia fortemente coinvolto dalla tempesta energetica e dalla guerra il dato è positivo.

La complessità per noi non addetti ai lavori è focalizzare che il sistema Italia ha retto e cresce ma la cittadinanza si impoverisce.

La fiducia del consumatore si abbassa, a causa di quanto descritto sopra, si stima che si perda oltre 2.000€/anno di capacità spendente.
Abbiamo voluto sentire la voce di chi quotidianamente affronta i molteplici aspetti del mondo immobiliare.
Lo abbiamo voluto sentire da una ottica professionale, declinata al femminile.
Perché questa scelta?
Il settore immobiliare offre importanti opportunità di formazione e crescita.
Permette ad una donna di potersi impegnare lavorativamente adattando l’aspetto di presenza lavorativa alle esigenze personali.
E’ una attività che può essere svolta in loco o in un’area logistica gestibile.

Una professione autonoma che permette di rendersi indipendenti, investendo sulle proprie capacità!

Bellandi Barbara , Le case della Corte , professionista e conoscitrice del mercato centese. “Barbara, Cento e tutta l’area comunale del forense, risulta essere attrattiva per il trasferimento di una utenza residenziale?”
Bellandi: “L’esperienza che ho maturato negli anni mi porta ad osservare dei cambiamenti. Positiva è la proposta di formazione scolastica, accoglie ed accompagna i figli dal nido alla formazione secondaria superiore. Attrae nuclei familiari e porta in città la richiesta di locazioni temporanee per insegnanti e personale scolastico. Anche il mantenere vivo l’Ospedale SS Annunziata incrementa la richiesta di locazioni per il personale sanitario che esercita l’attività.
Un ambito attualmente in sofferenza è il comparto imprese, la situazione economica generale e l’isolamento per infrastrutture, da cui Cento non ha avuto l’intraprendenza di aggiornarsi, ha portato ad una stagnazione.
Borgatti Lisa , Guercino Immobiliare Renazzo, esempio di giovane donna che ha trasformato l’interesse per un settore in una professione.
Lisa: “Quali sono i driver principali richiesti dai clienti che si rivolgono a voi?”
Borgatti: “Ci distinguiamo per essere un riferimento per chi desidera scoprire opportunità nel forense, del comune di Cento. L’interlocutore spesso cerca una soluzione immobiliare con spazi interni ed outdoor confortevoli per gestire un menage familiare in tranquillità. Questo non esclude proposte similari site in città di cui disponiamo in agenzia. Anche la proposta commerciale in riferimento a capannoni da adibire ad attività produttive è molto interessante. Renazzo, si è espanso e strutturato per dare ottime offerte di servizi per chi decide di insediarsi.
Borsari Irene , Tecnocasa Agenzia affiliata, un percorso in crescita. Da funzionario d’agenzia, affiancamento con un senior di esperienza, consegue abilitazione di Agente Immobiliare. Entra in società snc e poi evoluta in srl. Irene: “Con te ne approfittiamo per curiosare anche un po’ di là dal ponte! Perché oltre alla piazza di Cento, conosci anche gli aspetti di Pieve di Cento. Similitudini, opportunità, raccontaci”.
Borsari: “Le località dove vi è maggior richiesta per la ricerca di abitazioni, rimangono Cento capoluogo e Pieve di Cento. Il territorio delle provincie di Ferrara e e Bologna richiama molti lavoratori da altre regioni e questo mantiene vivo il mercato immobiliare. Per l’affitto, essendo una necessità spesso temporanea, la scelta tra le due località è indifferente, complice vicinanza tra i due comuni.
Per l’acquisto, la scelta è spesso dettata dalla vicinanza di affetti, familiarità dei luoghi e abitudini dei clienti.
Gambetta Claudia, Casa Mia , ha respirato in famiglia il dna per il mattone, costruendo in autonomia la propria carriera. Claudia, “Ad oggi come vedi il mercato immobiliare su compravendite e locazioni, nel territorio centese?”
Gambetta: “Sono due spetti a mio avviso apparentemente diversi ma strettamente legati per influenza di posizionamento economico del mercato. Oggi vi è difficoltà nel reperire immobili da gestire. Il nuovo generalmente è gestito dal costruttore, sul mercato non c’è prodotto. La locazione sta mostrando difficoltà, ci sono pochi immobili in affitto. Da un lato, i proprietari che ne dispongono, tendono a richiedere garanzie economiche e di buon mantenimento dello stesso a discapito di tenerli sfitti.
Malaguti Lorenza, Il Ghetto Immobiliare, professionista, formazione con un franchising internazionale, donna impegnata nella vita famigliare.
Lorenza, “Il 2023 è appena iniziato, come si preannuncia lo scenario finanziario-economico nel mondo immobiliare?”
Malaguti: “Ritengo importante conoscere i macro andamenti europei e di oltre oceano perché in un arco temporale di 6/8 mesi li ritroviamo anche nei nostri territori. In loco, si manifestano con incidenze mitigate ma il sentiment di prudenza e chiusura che il mondo finanziario mostra si ripercuote in un rallentamento delle vendite e successivamente in un ridimensionamento e calo dei prezzi. Il nostro lavoro deve interfacciarsi per l’espletamento delle pratiche con vari uffici, il miglioramento della tempistica per le pratiche di accesso agli atti è un fattore positivo, rimane il rammarico per la mancanza del distaccamento dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i collegamenti telematici si espletano molte azioni ma su Cento si è persa una utenza che proveniva anche da comuni di provincie limitrofe.
Vitali Nicoletta, Max Punto Immobiliare, precorritrice dei tempi, da oltre 27 anni professionista accreditata. Nicoletta, “Parliamo di credito, com’è la situazione per un cliente che debba fare un acquisto ed ha necessità di un mutuo?”
Vitali: “Questo è un aspetto importante e delicato nella transazione immobiliare. Entrano in campo oltre alla capacità di reddito, fattori legati alla integrità fiscale e creditizia che il cliente ha maturato nel corso della vita. Quando si entra in questo ambito, l’emotività legata ad aver trovato la nuova soluzione porta a situazioni a volte difficili da gestire. Ritengo sia importante conoscere a fondo gli aspetti sopra citati del cliente e fondamentale avere rapporti con più istituti bancari per conosce come a loro volta si muovono per presentare il cliente giusto nella forma corretta. Questo processo è win-win-win , è complicato, richiede tempo e servono trasparenza e fiducia delle parti.

In questa carrellata di condivisioni emerge l’importanza fondamentale del settore immobiliare, legato a doppia mandata con il mondo edile da un lato e con il mondo finanziario dall’altro, una posizione che richiede alte competenze tecniche e relazionali.

Ringraziamo tutte le professioniste che hanno accettato di contribuire alla realizzazione di questo approfondimento. Riteniamo che sia l’ambito edile che quello finanziario meritino degli approfondimenti, qualcosa è già in “cantiere”.        Edi Govoni

Riferimenti:
* “Croce e delizia” modo di dire che unisce un connubio dal sapore agrodolce. Prende vita nel 1853, da una frase di Alfredo, personaggio di La Traviata di Giuseppe Verdi.
Dati tratti da : Terzo rapporto Nomisma sul mercato immobiliare Novembre 2022