MEP: MODEL EUROPEAN PARLAMENT-COS’È E IN COSA CONSISTE

Il Model European Parlament (MEP) viene proposto a tutti gli alunni dal terzo anno di tutte le scuole superiori aderenti a questo progetto.

CHE COS’È?

Il MEP è la simulazione di tutto ciò che accade all’interno del parlamento europeo, infatti gli alunni che una volta entrati a far parte del progetto diventano “delegati” dovranno ricercare,prendere e studiare dei veri problemi che persistono tutt’ora sul suolo europeo e internazionale per poi elaborare delle possibili risoluzioni volte a risolverli.In pratica svolgono gli stessi compiti dei veri deputati europei!

Uno se non il più interessante aspetto del MEP è che sono proprio i ragazzi a gestire tutto lo svolgimento dei lavori, senza nessun aiuto da parte di adulti.

IN CHE COSA CONSISTE?

Parlando in modo più approfondito, a ciascun delegato verrà assegnata una commissione riguardante un tema specifico; tra le tante è presente una commissione sull’ambiente, una sui diritti delle donne, un’altra sulla difesa del territorio europeo compresa anche la NATO e un’altra ancora che si occupa della sanità.Dopo aver fatto brainstorming e trovato carenze negli elementi del topic di ciascuna commissione,inizia l’elaborazione delle risoluzioni che verranno raccolte in un libretto.I ragazzi studieranno questo piccolo manuale per poi formare degli attacchi alle altre commissioni nel caso venissero individuati errori nelle loro risoluzioni, inoltre dovranno fare anche delle difese per la propria. Importante è anche la figura del Chair che aiuta i delegati durante lo svolgimento dei lavori di commissione.

Una volta che tutto è pronto, comincia lo svolgimento dell’assemblea plenaria in cui ogni commissione verrà presa in esame, e dopo aver ricevuto attacchi ed essersi difesa si va alle votazioni per decidere se questa passerà oppure no.Il MEP è come un gioco, caratterizzato da un continuo avanzare, infatti chiunque partecipa dovrà affrontare una sessione locale nella propria città a cui parteciperanno le scuole aderenti al progetto; se si passa si va alle regionali dove saranno presenti i delegati provenienti da tutta la regione, da qua si andrà poi alle nazionali dove il numero di delegati sarà sempre più ristretto. Lo step finale sono le europee alle quali sono presenti ragazzi provenienti da tutti gli stati europei.

A questo fantastico progetto partecipano anche due importanti scuole di Cento che sono il liceo classico Giuseppe Cevolani e l’istituto ISIT Bassi Burgatti; infatti proprio in questi giorni si è svolta a Roma la XXIX sessione nazionale di MEP Italia, alla quale ha preso parte anche la delegazione di Cento composta da 9 ragazze e ragazzi dell’ISIT e del Cevolani. I ragazzi in questione sono stati Valeria Curati, Ludovica Tosi, Alessandro Alberti, Luca Pinardi, Davide Montanari del Bassi Burgatti, e Laura Chen, Alice Cocchi, Samuel Fantini ed Emma Risaliti del Cevolani.