AUSL_FE SALUTE FOCUS: SICUREZZA ALIMENTARE, DAGLI ALLEVAMENTI AGLI STABILIMENTI PRODUTTIVI, PASSANDO PERR I TRASPORTI E LA DISTRIBUZIONE

Sicurezza alimentare, dagli allevamenti agli stabilimenti produttivi,

passando per i trasporti e la distribuzione.

Quali sono i controlli dell”Unità Operativa Attività Veterinarie dell’Azienda Usl in provincia di Ferrara?

Se ne è parlato nel format Salute Focus Ferrara con Paola Faggioli responsabile M.O. Igiene Produzioni Animali, Gaetano Trevisi responsabile Sanità Animale e Anagrafe, Andrea Poli responsabile Benessere Animale e Igiene Allevamenti e

Angelo Greco Veterinario UOC IPCOA.

 

Ferrara, 14-06-2021. Sicurezza alimentare, dagli allevamenti agli stabilimenti produttivi, passando per i trasporti e la distribuzione. Quali sono i controlli dell”Unità Operativa Attività Veterinarie dell’azienda Usl in provincia di Ferrara?

Se ne è parlato nel corso dell’ultimo appuntamento con Salute Focus Ferrara (format di approfondimento a cura dell’Azienda Usl di Ferrara condotto da Alexandra Boeru) con Paola Faggioli resp. M.O. Igiene Produzioni Animali Ausl Fe, Gaetano Trevisi resp. Sanità Animale e Anagrafe Ausl Fe, Andrea Poli resp. Benessere Animale e Igiene Allevamenti Ausl Fe e Angelo Greco Veterinario UOC IPCOA Ausl Fe. In apertura, come di consueto, con Emanuele Ciotti direttore sanitario Ausl Ferrara, il punto sull’andamento dei contagi nel nostro territorio che sono tornati a salire nell’ultima settimana del 40%.

Covid, nell’ultima settimana contagi in crescita del 40%

“E’ la prima settimana, quella dal 6 al 12 giugno, in cui, ha spiegato il direttore sanitario Ciotti, vediamo nuovamente un aumento dell’incidenza. Nelle settimane precedenti avevamo un calo tra il 16 re il 20%, oggi registriamo invece un aumento del 49% su base settimanale con l’incidenza salita a 262 casi per 100mila abitanti. Non è cambiata la pressione sugli ospedali, ha aggiunto Ciotti, su 2000 persone positive abbiamo 72 ricoverati (1 in terapia intensiva) e non è aumentata nemmeno l’attività delle Usca che seguono a domicilio circa 96 casi.”

“Stiamo andando verso una normalità, ha spiegato ancora il direttore sanitario, grazie alle 832.882 somministrazioni di vaccino effettuate nella nostra provincia, ai farmaci nuovi a disposizione, e anche alla quarta dose con cui abbiamo coperto il 90% degli immunodepressi, ma anche una percentuale di over 80 e over 60 con fragilità (in tutto 10465 quarte dosi effettuate). Noi siamo pronti, in base alle indicazioni che ci arriveranno a settembre rispetto alla campagna massiva che avremo per l’autunno, a rispondere con il nostro piano modulare che si adatterà alla platea definita”.

Sicurezza alimentare, quali controlli per garantirla?

Sono numerosi e di diverso genere i controlli e le attività svolte dall’ Unità Operativa Attività Veterinarie dell’azienda Usl in provincia di Ferrara. L’obiettivo, ha spiegato Paola Faggioli resp. M.O. Igiene Produzioni Animali Ausl Fe, è garantire la sicurezza alimentare di quello che mangiamo, in conformità con la normativa europea vigente e anche con quanto indicato in etichetta. In particolare sono effettuati controlli per la Farmacosorveglianza, ovvero il controllo sulla corretta gestione ed utilizzo dei medicinali veterinari. Nel 2021 sono state effettuate 147 ispezioni di farmacosorveglianza, riscontrando 17 non conformità maggiori (requisiti completamente non rispettati) in 5 allevamenti, 3 bovini e 2 avicoli per problemi di registrazione dei trattamenti, 18 non conformità minori (requisiti solo parzialmente rispettati) in 9 allevamenti di diverse specie. Vengono effettuati anche, ha spiegato ancora Paola Faggioli, controlli sull’alimentazione animale presso allevamenti di animali produttori di alimenti per l’uomo, con verifiche riguardo lo status autorizzativo, le attrezzature per lo stoccaggio a distribuzione di mangimi, la manutenzione, pulizia e verifica degli impianti e delle strutture, l’autocontrollo e le procedure.

Nel 2021 sono stati effettuati 59 controlli sui 59 programmati. Si sono riscontrate 12 non conformità minori, su diversi requisiti. Altro ambito infine è quello della produzione del latte. Nel 2021 sono state effettuate 18 ispezioni su 12 aziende bovine e 6 ovicaprine su 18 strutture programmate pari al 100%.

Sono state riscontrate 5 non conformità (1 maggiore e 4 minori) in 4 allevamenti (1 bovino e 3 ovi-caprini).

Allevamenti in provincia di Ferrara, numeri e tipologie

A fare invece una fotografia della tipologia di allevamenti nella nostra provincia è stato Gaetano Trevisi responsabile Sanità Animale e Anagrafe Ausl Fe. “Nel ferrarese sono presenti soprattutto allevamenti avicoli, bovini da carne e mitili. In particolare per gli avicoli ci sono circa 2milioni di capi, soprattutto galline ovaiole (1,2 milioni), e tacchini da ingrasso (200mila capi), meno rappresentati invece gli allevamenti di pollami da carne. Seguono, ha proseguito Trevisi, i bovini da ingrasso con circa 24mila capi, ma non mancano nemmeno gli allevamenti di suini (50mila capi) e qualche ovicaprino.

Da mettere in evidenza anche l’apicoltura, con circa 300 apicoltori e 900 alveari, mentre altro comparto importantissimo per il nostro territorio è certamente quello dell’acquacoltura”.

“I nostri controlli, ha spiegato ancora Trevisi, sono mirati a salvaguardare la salute degli animali su due fronti. Uno riguarda le patologie che hanno un riflesso sulla sicurezza alimentare ad esempio la tubercolosi, la brucellosi e leucosi dei bovini, e la brucellosi anche per ovicaprini. La nostra regione ha aggiunto, al momento è indenne per la brucellosi, ma ci sono focolai al sud e nelle isole quindi è importante continuare i controlli. Massima attenzione anche per la salmonellosi degli avicoli, anche in questo caso l’animale ammalato determina il passaggio del patogeno nelle uova o nella carne. Facciamo inoltre controlli sulla identificazione e registrazione degli animali che ne garantiscono la tracciabilità. Ci sono poi le patologie che non hanno riflesso su sicurezza alimentare ma un forte influsso negativo su sorte degli animale, determinandone la morte. Una è la peste suina africa, e, ha rassicurato Trevisi, attualmente non ci sono focolai da noi, l’altra è l’influenza aviaria che ha un impatto importante sugli allevamenti avicoli della nostra provincia e per la quale l’anno scorso ci sono stati 3 focolai, fortunatamente non troppo aggressivi.”

Il benessere degli animali

“La tutela del benessere animale riveste una duplice importanza, ha spiegato successivamente Andrea Poli responsabile Benessere Animale e Agiene Allevamenti Ausl Fe. Da un primo lato si inserisce a pieno titolo nelle azioni che si pongono a salvaguardia della Sicurezza Alimentare perché un sistema di allevamento che sia rispettoso del benessere animale fa sì che anche le produzioni che ne derivano siano più salubri per il consumo umano. Ma, ha aggiunto, è altrettanto importante un secondo aspetto: già dal 2007 il Trattato di Lisbona ha stabilito di riconoscere gli animali come esseri senzienti, cioè dotati di sensibilità. Per questo motivo, essi hanno dei diritti. Questa idea si è diffusa sempre più anche tra i cittadini consumatori”

I controlli riguardano l’idoneità delle caratteristiche strutturali e gestionali degli impianti utilizzati per l’allevamento, la detenzione, il commercio, il trasporto, la macellazione o l’abbattimento degli animali

Ogni anno viene ispezionata una percentuale delle strutture esistenti, che è diversa a seconda della specie e della categoria degli animali allevati (bovini, vitelli, galline ovaiole, polli da carne).

“Nel corso del 2021 sono state eseguite 106 ispezioni in allevamenti di animali destinati alla produzione di alimenti; abbiamo rilevato, ha spiegato Poli, 23 non conformità in particolare per l’inadeguatezza dei locali di allevamento. Abbiamo effettuato 60 ispezioni sul trasporto di animali, con la rilevazione di 4 non conformità che riguardavano principalmente gli spazi disponibili. Abbiamo effettuato 6 ispezioni in stabilimenti di macellazione con rilevazione di 2 non conformità”.

“Oltre ai controlli ai fini della sicurezza alimentare, ci occupiamo anche di animali da affezione. Eseguiamo, ha poi aggiunto Poli, controlli programmati sulle strutture che ospitano animali da affezione (canili, gattili, allevamenti di cani e gatti, pensioni, toelettature, ecc.) Nel 2021 abbiamo effettuato 39 ispezioni rilevando una sola struttura non conforme. Nell’ambito dei piani di limitazione delle nascite delle colonie feline censite, dal 2005 è attivo il servizio di sterilizzazione chirurgica di gatti, femmine e maschi, presso tre ambulatori a livello provinciale, con 519 interventi nel 2021.

 

Seguiamo anche i casi di avvelenamenti e di ritrovamenti di esche pericolose (42 quelle segnalate nel 2021) A questo proposito, ha concluso Poli, invitiamo chiunque ritrovi esche sospette o abbia casi sospetti su un animale a contattarci.”

I controlli sulla filiera

E poi ci sono i controlli sulla filiera, sugli stabilimenti produttivi che vedono impegati in provincia di Ferrara 10 Veterinari e 7 Tecnici della prevenzione.

“Tra i diversi settori produttivi, ha spiegato Angelo Greco Veterinario UOC IPCOA Ausl Fe, il più rilevante economicamente è quello della molluschicoltura ampiamente diffusa sulla costa ferrarese: la produzione primaria comprende 2 centri di riproduzione molluschi, circa 200 allevamenti di molluschi gestiti da 90 Cooperative con produzione di Vongole veraci, Mitili, Ostriche e Chamelea. La seconda parte della filiera molluschi è rappresentata da 19 Centri di Depurazione e di Spedizione del Molluschi bivalvi, nei quali il prodotto viene depurato e confezionato per essere poi distribuito”.

“Il piano di campionamento, che prevede oltre 600 campionamenti all’anno, ha spiegato ancora Greco, è finalizzato al monitoraggio delle condizioni sanitarie delle acque, che devono rispondere a requisiti fissati dalla norma”.

Altro settore peculiare della costa ferrarese è quello ittico con le due marinerie di Goro e Porto Garibaldi, mentre nel resto del territorio esiste una produzione di carni avicole, alcuni stabilimenti per quanto concerne il settore Ovoprodotti e poi gli stabilimenti di prodotti a base di carne, con 16 Salumifici.

“Il nostro servizio, ha concluso Greco, è teso a verificare, controllare e garantire che i prodotti possano essere non solo sicuri ma anche fonte di corretto sviluppo di una filiera economica importante per il territorio”.

 

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La puntata è visibile sul canale You Tube Ausl Ferrara a questo link https://youtu.be/RCzI3V9BQUg  e sulle seguenti pagine Facebook: Azienda Usl Ferrara, Comune di Ferrara, Comune di Argenta, Comune di Copparo, Comune di Codigoro, Comune di Bondeno, Ferrara Focus.

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