02 Giu IL BOLLETTINO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 31.5.2022
Alle 18:30 il Presidente Matteo Veronesi apre la seduta del Consiglio Comunale con l’appello svolto dal Vice Segretario Mauro Zuntini. Dopo l’Inno Nazionale, risuona una rapida e tagliente bacchettata da parte del Sindaco Edoardo Accorsi ai Consiglieri Comunali che avrebbe avuto piacere di vedere più numerosi alle commemorazioni dei dieci anni dal sisma dell’Emilia. Poi si parte con numerosi punti all’ordine del giorno, diversi accorpati nel dibattito fra loro e che nel bollettino racconteremo in funzione delle dinamiche e dei macroargomenti.
Alex L’Ariete non sfonda del tutto la parete
Il Consiglio Comunale comincia con una richiesta da parte del Capogruppo Alex Melloni (Lega Salvini Premier) che chiede di prolungare l’esenzione dal pagamento del parcheggio dell’Ospedale Santissima Annunziata di Cento per tutti gli operatori sanitari che lì svolgono la propria professione. Il dibattito si apre con le argomentazioni dell’Assessore alla Salute Mario Pedaci che descrive il percorso che ha portato già da qualche amministrazione alle famose strisce blu. Il punto cardine verte attorno alla fine dello stato di emergenza nazionale il 31 marzo in relazione alla pandemia da Covid-19. L’esenzione dal pagamento oggetto dell’o.d.g. era infatti un dispositivo adottato in funzione dell’emergenza sanitaria. Si accende il dibattito con gli interventi dei Consiglieri Marco Pettazzoni (Orgoglio Centese) e Mattia Franceschelli (Partito Democratico). Mentre il primo propone di ritirare l’o.d.g. in vista di un ragionamento più ampio riguardo al fatto che anche l’area parcheggio è di fatto un servizio della struttura ospedaliera, il Capogruppo del PD inoltra un emendamento dove si chiede di ridiscutere le condizioni di utilizzo del parcheggio per i dipendenti dell’ospedale a convenzione scaduta (dicembre 2022). Replica l’Assessore Pedaci che sottolinea la difficoltà nello scegliere una categoria da privilegiare, il personale sanitario del quale anch’egli professionalmente fa parte, a discapito di altre oltre al fatto che la possibilità di offrire un indenizzo al gestore del parcheggio, come proposto dal Consigliere Melloni, di fatto sarebbe comunque a carico dei contribuenti. A questo punto il Presidente Veronesi invita a sospendere la seduta che riprende dopo nove minuti, quando il Consigliere Melloni accetta di ritirare il punto all’o.d.g. auspicando una imminente discussione più approfondita della materia in oggetto.
Il Metodo oltre al Merito secondo Pettazzoni
Fra i punti che hanno suscitato maggiore dibattito in Consiglio c’è la discussione di due Ratifiche comportanti variazioni al Documento Unico di Programmazione e al Bilancio Previsionale, assunte d’urgenza dalla Giunta coi poteri del Consiglio Comunale. Occorre specificare che in maniera del tutto lecita, la Giunta può deliberare anche in materia di Bilancio senza essere prima passata dal Consiglio Comunale, qualora vi sia un’emergenza da affrontare in tempi che non consigliano la convocazione dello Stesso. È quello che è successo, argomentato dall’Assessore Rossano Bozzoli, per scongiurare un eventuale contenzioso con l’azienda che ha seguito la ristrutturazione e il miglioramento sismico delle scuole Pascoli; avendo essa dovuto sostenere costi più alti a causa della pandemia, la Giunta ha ritenuto conveniente riconoscere un indenizzo per alcuni extra costi sostenuti, raggiungendo… come dire… un accordo bonario. La stessa modalità, argomentata in questo caso dal Vice Sindaco Vanina Picariello, si è scelta per completare il percorso di inserimento della Casa dei Buoni in un circuito che consentirà alla struttura, che si occupa dell’intervento volto alla protezione delle donne oggetto di violenza, di accedere dal 2023 a fondi per lo svolgimento del proprio servizio, unico per altro per caratteristiche nel suo genere anche sul piano nazionale. La redazione si occuperà di approfondire più nel dettaglio le dinamiche e il percorso di questo importante servizio, ma nel bollettino ci si concentra sulle parole spese dal Consigliere Marco Pettazzoni. Egli non entra nel merito delle delibere, quanto nel metodo scelto poiché non ravvisa un’emergenza per entrambi i punti all’o.d.g. tale da obbligare la Giunta a non passare prima per il Consiglio Comunale. Infastidito dallo spettro di atteggiamenti che l’ex-candidato Sindaco ha combattuto nella precedente amministrazione, esercita il suo ruolo di garante come minoranza della forma con la quale l’Amministrazione è importante che si interfacci con i nostri rappresentanti in Consiglio. Sottolinea come sarebbe anche stato sufficiente avvisare in una Capigruppo sull’urgenza, senza contare che a suo avviso ci sarebbero comunque stati i tempi per un passaggio in Consiglio Comunale, anche perché deliberare con i poteri dello Stesso richiede la certezza che l’assemblea sia favorevole. Si chiede cosa sarebbe successo se poi la Giunta avesse trovato l’opposizione dei Consiglieri. Insomma, il dibattito si conclude con l’apprezzamento da parte degli Amministratori per l’osservazione del Consigliere di minoranza e il loro impegno a non ricorrere a questa modalità in futuro a meno che non sia davvero necessario. Le ratifiche sono approvate a maggioranza con il voto contrario di Orgoglio Centese, si ribadisce, non entrando nel merito ma solamente nel metodo.
Legge Bucalossi, fondi che si svincolano, cantieri che ripartono
Si va ancora a modificare il DUP e il Bilancio Previsionale, dopo il dibattito in merito a due punti all’o.d.g. accorpati nella spiegazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici Rossano Bozzoli. Si sa che il Bilancio prevede alcuni fondi vincolati che però si deduce possano essere svincolati, permettendo così di svincolare altri quattrini legati a doppio filo ad una legge, nota ai nostri Consiglieri Comunali come legge 10 o ex legge Bucalossi. Insomma, incapaci di addentrarci più in profondità in materia, la sostanza è che ci sarà la possibilità di andare incontro a diversi cantieri pubblici in difficoltà per via dell’aumento dei costi delle materie prime, come per la scuola di Renazzo o per quella di XII Morelli, mettendo una pezza al fatto che è sempre più concreto il rischio di bloccare cantieri o bandire gare d’appalto alle quali nessuna impresa sceglie poi di partecipare. Altre possibilità si intravedono per implementare l’allestimento museale della pinacoteca e per la riqualificazione di una parte della Bocciofila a Stazione di Posta. Grazie alla sollecitazione del Consigliere Beatrice Cremonini (Avanti Cento) si apprende dal Sindaco Accorsi come si tratti di un centro di prima accoglienza rivolto a coloro che si troveranno ad affrontare una condizione di povertà improvvisa. Alcune voci elencate nella delibera che presentano cifre a tratti generiche a tratti molto specifiche volte alla manutenzione di strade, piazze e strutture suggeriscono al Consigliere Pettazzoni un altro intervento sempre sul metodo più che sul merito, ricordando alla Giunta l’impegno preso all’atto dell’insediamento di condividere quanto più possibile i percorsi di costruzione della loro politica con il Consiglio Comunale. Imbecca invece il Capogruppo Francesca Caldarone (FDI) l’Assessore Bozzoli riguardo il cantiere della Delegazione di Casumaro, al quale a detta sua non è stato corrisposto un intervento sufficiente per fare fronte all’aumento dei costi paventando persino un decurtamento degli interventi. Onestamente complessa la materia non ci si sente di andare più a fondo, limitandosi a condividere con chi ci legge l’esito positivo della trattazione conclusa con il voto favorevole della maggioranza e della Lega con l’astensione degli altri gruppi di minoranza.
Il cassonetto centese costa di più, ma Salatiello ci mette una pezza
L’ultima parte del Consiglio Comunale ha visto l’Assessore Vito Salatiello argomentare il Piano Economico Finanziario dell’azienda che si occupa dei rifiuti nel nostro Comune. Tentando una sintesi molto maccheronica, si apprende che la tanto discussa tariffa sui rifiuti vada ad aumentare in una percentuale dell’1,4%, in linea con l’incidenza dell’inflazione. Ci si addentra poi sulla ripartizione fra costi fissi e costi variabili, registrando un aumento percentuale dei secondi, in linea con il principio nazionale che paga di più che produce più rifiuti, anche se fanno notare i Consiglieri Caldarone e Alessandro Guaraldi (FDI) come la linea intrapresa sia svantaggiosa per le famiglie numerose e per gli esercizi come i ristoranti. Colpisce l’intervento del Consigliere Elisabetta Giberti (Orgoglio Centese), notoriamente formata e competente in materia, che con la sua signora Pina sempre nel cuore, fatica ad indossare la casacca del socio (Il Comune è socio di Clara n.d.r.) e si mette dalla parte dei cittadini che continuano a pagare la tariffa più alta dell’Emilia Romagna a fronte di un servizio che continua ad essere impari fra il Capoluogo e le Frazioni e che ha comunque un costo molto alto. Chiede inoltre una presa di posizione più netta da parte dell’Amministrazione nei confronti del gestore e delle sue figure, auspicando maggiore coraggio nel districarsi nel nido di spine della questione del cassonetto centese. La buona notizia è che il Comune sceglie di attingere alle riserve del fondo Covid per coprire l’aumento sopra descritto, di fatto per tutto il 2022 non comportando un aumento delle bollette dei cittadini. Si chiude la discussione con l’approvazione dei due punti all’o.d.g. accorpati nella discussione a maggioranza. Contrario Orgoglio Centese, anche gli altri gruppi di minoranza sul primo punto, quello che in maniera specifica disciplina la variazione della tariffa sui rifiuti.
Cause perse, referendum e doppi pagamenti
Fra gli altri punti all’o.d.g. è dovere di cronaca segnalare come una sentenza del tribunale abbia attribuito un debito di circa 4000 euro che il Comune dovrà pagare ad un’azienda per l’installazione di alcuni tendaggi in un polo scolastico. L’unanimità del Consiglio riconosce la legittimità dello stesso anche a fronte del fatto che gli uffici valuteranno se ricorrere in secondo grado, visto che forse il tutto finirebbe per costare forse anche di più rispetto al debito stesso. C’è poi stata da approvare, anche in questo caso all’unanimità, una variazione al Bilancio per il sostentamento delle spese per i referendum del 12 giugno, anche in funzione del fatto che Cento è stato scelto come seggio speciale Covid-19 e una restituzione di poco più di un migliaio di euro da prelevare dal fondo di riserva per via di un doppio pagamento errato del suolo pubblico e dell’affissione di manifesti da parte di un’azienda.
Quisquilie queste rispetto al resto, che hanno inframezzato un Consiglio Comunale acceso, corretto dove si evidenziano gli interventi delle minoranze capaci di proporre un’opposizione costruttiva su materie molto complesse… anche per la redazione da raccontare a chi legge. Chiediamo ai nostri lettori di segnalarci gli argomenti meno chiari, sui quali siamo disponibili ad interpellare direttamente i Consiglieri e la Giunta; noi su almeno tre argomenti avremmo da scrivere, per meglio capire. Nel frattempo, speriamo che non entriate anche voi troppo nel merito e che ci perdoniate per questa volta il metodo.