MAGIA E INCANTO: RADICI AEREE DI VICTOR FOTSO NYIE

Magia e incanto riverberano nelle sale della Pinacoteca “Graziano Campanini” di Pieve di Cento, che fino al 5 giugno del 2022 ospiterà la mostra temporanea “Radici Aeree” di Victor Fotso Nyie, giovane artista camerunense.

Dopo il diploma all’Istituto di Formazione Artistica di Mbalmayo e il successivo corso di mosaico presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, Victor si è immediatamente distinto per il suo stile molto particolare e suggestivo, aggiudicandosi così la vittoria della terza edizione della Biennale d’Arte “Don Franco Patruno”.

 

Le sue sculture, frutto di un intenso lavoro di ricerca durato quasi due anni, mostrano una straordinaria maturità nell’espressione e rappresentazione del dettaglio, riccamente perfezionato nei migliori laboratori di ceramica di Faenza. Ed è proprio qui che si palesa la cifra stilistica dell’artista: figure umane, estremamente realistiche, che “[…] ricordano con ironia e determinazione il saccheggio al quale l’arte africana è stata sottoposta per secoli, e il sogno profondo di riappropriarsene.

 

 

Gli sguardi delle sue sculture, così profondi, intensi quanto determinati, si intrecciano con quelli del visitatore, in un perfetto gioco, fatto di silenzi sospesi.  Lo stile di Victor cattura, travolge e instilla curiosità: crea un ponte diretto con l’ opera fino alla sua anima. Una forte sintonia, un’intesa che porta ad un continuo scambio reciproco e dialogo.

L’incanto dell’esposizione avvolge in prima persona il visitatore che, tra sogno e realtà, viene accompagnato a riflettere su tutti quei molteplici significati, dei quali le stesse sculture si fanno portatrici.

 

La stessa magia che si prova varcando la soglia della mostra temporanea, si ritrova nelle stesse parole di Valeria Tassinari, curatrice della mostra: l‘impregno etico nella rivendicazione di un diritto violato, chiave di una ricerca spinta da una forte determinazione comunicativa, si esprime scegliendo un registro narrativo declino nel realismo magico.

L’andare “oltre” di Victor ha contribuito anche a rinforzare una nuova mentalità che si sta facendo sempre più spazio nel nostro territorio, volta sempre di più alla valorizzazione del patrimonio artistico materiale ed immateriale. La mostra “Radici Aeree”, infatti, è frutto del lavoro sinergico tra i Comuni di Pieve e Cento, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.

Un nuovo percorso e dialogo, quindi,  tra due Paesi estremamente vicini: perché il ponte non deve dividere, ma unire due realtà pronte alla gestione, progettazione e valorizzazione del patrimonio culturale locale.