MOSTRA “RADICI AEREE” di VICTOR FOTSO NYIE

Dal 26 marzo ore 16.00 al 5 giugno 2022 – presso Biblioteca Pinacoteca ‘Le Scuole’ di Pieve di Cento, via Rizzoli 2 e presso la Vetrina del Palazzo del Governatore di piazza Guercino a Cento

Radici Aeree” è il titolo della mostra curata da Ada Patrizia Fiorillo, Massimo Marchetti e Valeria Tassinari che, oggi 26 marzo, inaugurerà le opere del giovane artista camerunese Victor Fotso Nyie.
Le sue opere, dallo stile unico e particolare, verranno esposte sia nella vetrina del Palazzo del Governatore a Cento, che nelle sale delle mostre temporanee de Le Scuole di Pieve di Cento.

Il tema affrontato da Victor “è quello della “riappropriazione” del patrimonio culturale africano da parte delle nazioni d’origine. I miei antenati sono stati privati dai coloni occidentali di oggetti molto importanti per le loro funzioni sociali, politiche e religiose perché considerati “souvenir” esotici. Il grande problema dell’esportazione coattiva di questi strumenti e della loro alienazione in altri Paesi sta affliggendo più che mai le nuove generazioni. La gioventù africana è costretta a venire in Europa per conoscere la propria storia, per vedere da vicino cose di cui ha solo sentito parlare o di cui ha letto nei libri. […] Di conseguenza essi hanno il dovere di custodirli ed esporli, incuranti dell’irreversibile processo di disidentificazione e devalorizzazione che hanno innescato. Il mio lavoro intende dar voce a questa necessità di riscoperta identitaria e di riscatto morale”. fonte comune di cento 

Dialogo, collaborazione e progettazione, quindi, tra il Comune di Cento e Pieve che, attraverso un unico coro, lavorano insieme per la valorizzazione di giovani artisti.

Le parole di Silvia Bidoli, Assessore alla Cultura del Comune di Cento: “Inaugurare una mostra è sempre una grande gioia ma in questo particolare caso sento un’emozione particolare, perché considero questo evento come un primo segno tangibile della nuova politica culturale che voglio portare a Cento. Una politica che si fonda sulla collaborazione, in questo caso con il Comune di Pieve di Cento e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che sostiene la creatività contemporanea e che valorizza a suo modo il centro storico di Cento. Le opere di Victor colpiscono per la loro bellezza, frutto di un’ottima padronanza tecnica dell’arte ceramica, ma al contempo ci costringono a riflettere sul tema della spoliazione perpetrate dalle potenze imperialiste in Africa. Con struggente ironia Victor immagina una sorta di riappropriazione di tutto il patrimonio culturale africano attraverso le sue sculture e inevitabilmente ci invita a riflettere sulle nostre radici culturali.