29 Gen CENTO (FE): UNA POLITICA DI CUI ESSERE ORGOGLIOSI (editoriale)
Quante volte la nostra bile viene fatta ribollire dalla politica nazionale e locale? Quante volte ci sentiamo prendere da un improvvisa voglia di picchiare ogni candidato o eletto a rappresentarci, perché si rendono ridicoli e palesemente dimostrano di inseguire un solo mero interesse privato? É vero che siamo un paese MORALMENTE fallito dal 92′?
Dopo l’ultimo consiglio comunale ci sentiamo di dire che possiamo calmarci e tornare a sperare in qualcosa di meglio. A Cento finalmente sembra esserci una politica diversa, fresca e attenta, che in consiglio ha dimostrato davvero il meglio di se. Guardate il nostro video riassunto per capirlo.
Il 26 Gennaio il gruppo consigliare Fratelli d’Italia ha presentato un ordine del giorno ad oggetto “Apertura sportello psicologico comunale rivolto agli under 35”; l’idea, nata da Alessandro Guaraldi, parte dal presupposto che la pandemia da Covid ha messo a durissima prova la popolazione, soprattutto i giovani che improvvisamente hanno visto la loro vita quotidiana cambiare in peggio, con regole severe e che gli ha costretti in casa perfino a seguire le lezioni di scuola, privandoli della socialità fondamentale per lo sviluppo. Che siamo impreparati ad aiutare (o semplicemente ascoltare) i ragazzi è palese da molto tempo, quindi è giustissimo che lo stato o il comune forniscano a loro gli strumenti per aiutare a superare questo periodo difficilissimo. Fratelli d’Italia si dimostra così una destra che guarda al sociale, attenta alle esigenze non solo di sicurezza o di economia, ma anzi una destra più umana e sensibile.
Ma non finisce qui; dopo che è stato presentato l’odg, si è aperta in consiglio una discussione davvero intelligente, dove l’assessore alla sanità Mario Pedaci ha ringraziato sinceramente Guaraldi per aver portato l’attenzione su un tema di vitale importanza, confermando il problema, facendo un bagno di umiltà: nessuno in consiglio poteva avere gli strumenti professionali per valutare come affrontare quel tipo di criticità, chiedendo dunque di ritirate l’odg. Si rischiava però che finisse tutto a tarallucci e vino. Ma ancora una volta, la risposta arriva dai più giovani, nella fattispecie da Matteo Resca di Attiva, appena 18enne (quindi uno dei famosi giovani presi in causa) che contropropone un emendamento per aprire un tavolo di discussione tra le forze politiche al fine di tenere alta l’attenzione e di individuare gli strumenti più adatti per aiutare i ragazzi in difficoltà.
Risultato: Ordine del giorno emendato, approvato all’unanimità; senza colore politico, senza bandierine, con il solo scopo di fare del bene alle nuove generazioni. E sarà una coincidenza, ma questo consiglio, sono gli under 35 a fare da padrone. Una politica che mostra il suo volto più bello e intelligente, dove si può affrontare un problema con serietà e coscienza. Bè cari amici centesi, questa è la politica da destra a sinistra di cui si deve finalmente essere orgogliosi.
Nota a margine: Su Facebook tutti i gruppi consigliari si sono affrettati a prendersi il merito di un’ordine del giorno approvato; capiamo come scritto che è stato un bel momento per la politica locale, ma poche balle: il merito è di Alessandro Guaraldi che ha pensato e presentato l’odg e di Matteo Resca che con il suo emendamento ha impedito alla maggioranza di lasciarlo cadere nel vuoto.