Luca Maschio vince il Premio internazionale di saggistica “Sir Denis Mahon” 2025

Nel giorno in cui si è celebrata la nascita di Sir Denis Mahon (8 novembre), uno dei più autorevoli storici dell’arte del Novecento, il Comune di Cento ha annunciato il vincitore dell’edizione 2025 del Premio internazionale di saggistica a lui dedicato.
A conquistare il riconoscimento è Luca Maschio (Poggiardo LE, 1997), giovane dottorando in Scienze del Patrimonio Culturale presso l’Università del Salento. Il suo saggio, focalizzato sul rapporto artistico tra il letterato ferrarese Girolamo Porti e il Guercino, ha convinto la giuria, distinguendosi per originalità di ricerca, rigore metodologico e profondità interpretativa.
Al vincitore sarà attribuita una borsa di studio di 2.000 euro, destinata a sostenere la prosecuzione delle sue ricerche nel campo della storia dell’arte, in linea con la missione di Sir Denis di incoraggiare e promuovere il lavoro dei giovani studiosi.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 30 novembre 2025 in Sala “F. Zarri” di Palazzo del Governatore a Cento, in occasione della annuale Giornata di Studi promossa dal Centro Studi Internazionale “il Guercino”, evento che tradizionalmente accompagna l’anniversario della riapertura della Civica Pinacoteca. Durante la giornata, il vincitore presenterà al pubblico un sunto del proprio saggio, condividendo le riflessioni che gli sono valse il riconoscimento.
Il Premio, istituito nel 2010 dagli amici e colleghi di Sir Denis Mahon in occasione del centenario della sua nascita e promosso fino al 2023 dalla The Sir Denis Mahon Foundation di Londra, è oggi affidato alla cura e all’organizzazione del Centro Studi.
Per questa edizione il Comune di Cento ha potuto beneficiare dell’importante sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, da sempre sensibile alla valorizzazione dei giovani talenti, che ha offerto la copertura economica della borsa di studio.
Per espressa volontà della Fondazione londinese, l’eredità morale e culturale del Premio è passata alla città emiliana, profondamente legata al grande storico dell’arte inglese, insignito nel 1982 della cittadinanza onoraria di Cento per il suo straordinario impegno nella valorizzazione e nella conoscenza del Guercino e della sua scuola pittorica.
Il Premio nasce proprio con l’obiettivo di sostenere e diffondere la ricerca storico-artistica sui temi che furono al centro della vita intellettuale del grande studioso britannico: il Seicento italiano, l’opera del Guercino, dei Carracci, di Caravaggio, di Poussin, ma anche il dialogo con la modernità e con gli artisti contemporanei che Mahon ammirava e collezionava.
L’edizione centese del Premio ha visto la partecipazione di nove saggi, provenienti da giovani ricercatori italiani e stranieri. La giuria, composta da Giovanni Sassu, direttore della Pinacoteca di Cento e dagli esperti storici dell’arte Fausto Gozzi, Joanna Kilian e David Stone, ha potuto apprezzare l’alto profilo dei contributi ricevuti e la varietà dei temi esplorati.
“È una grande soddisfazione per il Comune di Cento aver ricevuto il testimone dalla Sir Denis Mahon Foundation per l’organizzazione di questa prestigiosa iniziativa – dichiara l’Assessore alla Cultura Silvia Bidoli –. Questo riconoscimento conferma il valore di un dialogo culturale internazionale che unisce Cento a Londra nel segno del Guercino e della ricerca storico-artistica. Un legame profondo che conferma quanto la ricerca, la passione e il talento dei giovani possano continuare a tenere viva la lezione di Sir Denis Mahon. Ringrazio la Fondazione londinese per la fiducia e l’opportunità che ci ha offerto e la Presidente della Fondazione Carice per il generoso supporto ricevuto”.

 

Molto soddisfatta è anche la Presidente del Centro Studi Valeria Tassinari “La missione del Centro Studi trova piena espressione nel raccogliere il testimone del Mahon Prize dalla Fondazione londinese, e l’ottima qualità dei saggi partecipanti, di provenienza nazionale e internazionale, conferma la vitalità della ricerca in ambito storico-artistico tra i giovani studiosi”.
Con l’edizione 2025, il Premio “Sir Denis Mahon” entra così in una nuova fase della sua storia, tra tradizione e innovazione, tra studio accademico e divulgazione, facendo di Cento un punto di riferimento culturale e artistico internazionale che fu propria del suo illustre ispiratore.