21 Lug LA ROCCA DI CENTO OSPITA IL CENTO CARNEVALE D’EUROPA
La Rocca di Cento, costruzione militare e simbolo della storia e cultura della città, lo scorso 18 luglio ha accolto l’elegante serata di gala targata Cento Carnevale d’Europa. Il mastio centrale dell’edificio si è aperto agli ospiti, accogliendoli calorosamente nel cortile interno, elegantemente addobbato da tavoli imbanditi.
La magia e l’atmosfera carnevalesca questa volta non si è dipinta di coriandoli, ma di mille sfumature bianche, viola, rosse e blu; luci e ombre che, rincorrendosi, hanno descritto agli occhi degli ospiti le linee dei coronamenti merlati e la silhouette della Rocca. Vere e proprie Luci nella Notte, dove tra cibo, musica e samba, si è festeggiata la chiusura dell’edizione carnevalesca 2022.
Rigorosamente orchestrata dal mantello rosso del Patron, alla cena di gala hanno partecipato il Comune di Cento, le Associazioni carnevalesche, Sponsor, fotografi ufficiali, giornalisti e tanti altri.
Fondamentale è stata la presenza e l’intervento del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il quale ha ribadito a più riprese l’importanza culturale e turistica del Carnevale per il territorio.
CONSIDERAZIONI FINALI
In conclusione, la serata di gala ha messo ancora una volta in evidenza quanto il Carnevale di Cento nonostante tutto sia un evento di successo, perché è sempre in grado di coinvolgere emotivamente, sia in positivo che in negativo, chi vi partecipa.
Il Carnevale è riconosciuto come preziosa cassa di risonanza, fonte economica e occupazionale, nonché incubatrice di nuove idee e opportunità, che il territorio nel suo insieme, però, deve essere in grado di cogliere.
Certamente la strada è lunga e tortuosa, ma gli attuali segnali di avvio di un processo di costruzione di un’immagine culturale e turistica unica inducono l’osservatore a cogliere positivamente l’impegno di attuare un percorso condiviso, concreto e flessibile che preveda il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio con lo stesso scopo: quello di pervenire, attraverso una combinazione di elementi ben integrati tra loro, un prodotto unico.
Risulta importante ribadire quanto la collaborazione, il dialogo e la progettazione tra pubblico e privato siano assolutamente indispensabili al fine di salvaguardare l’evento allegorico, attraverso l’ottimizzazione di risorse, innescando così un circolo virtuoso per affrontare nuove sfide culturali e turistiche uniche e condivise.